Le gocce passano attraverso la polvere del caffè, assorbendone le caratteristiche, e ne fuoriescono colorate e ricche di aromi e sostanze. Il vantaggio di questa bevanda è la sua shelf life (tempo di conservazione), che consente di prepararla in grandi quantità: un caffè estratto con metodo cold brew si conserva infatti fino a 2/3 giorni in frigorifero.
Sebbene siano gli Stati Uniti ad aver reso il Cold Brew Coffee una celebrità nel mondo del caffè, è in Giappone che si attestano le prime testimonianze di un suo consumo già nel 1600.
In quel periodo, i mercanti olandesi iniziarono a presentarlo al resto del mondo, ed è questo il motivo per cui viene anche chiamato Dutch Coffee o Kyoto Coffee.
Proprio come ogni star, anche il Cold Brew Coffee ha i suoi segreti.