Pleasure Makes us Human

Creato da Alex Webb, il Lavazza Calendar 2026 si sfoglia come un album che ripercorre un viaggio intenso attraverso un’Italia moderna e raffinata.

Il Lavazza Calendar 2026, “Pleasure makes us human”, rende omaggio non solo alla gioia della vera artigianalità, ma anche al piacere che si prova in piccoli momenti di vita vissuta, spesso condivisi: la bellezza della normalità e il fascino dei gesti spontanei.

Il Lavazza Calendar 2026 mostra un’Italia che è unica proprio per la sua cangiante bellezza, per il suo ricco patrimonio culturale e per i suoi sapori forti e intensi. È un viaggio nell’estate italiana che ne riflette lo spirito lungo tutta la penisola: dal lago di Como a Palermo. Una stagione che è un inno alla leggerezza, al viaggio e alla scoperta, dove il piacere raggiunge la sua massima espressione.

Per vivere questo viaggio attraverso un’Italia moderna, elegante, ricca di aromi e profumi, ma con profonde radici nei sapori, nei luoghi e nelle tradizioni più autentiche, basta una tazzina di caffè. Un caffè può esaltare, o addirittura creare, il momento perfetto, incarnando la migliore caratteristica italiana: un piccolo piacere pensato per essere condiviso.

Alex Webb, uno dei più famosi esponenti di street photography al mondo, è noto per le sue immagini vivaci, ricche di dettagli e colori. Per il Lavazza Calendar 2026 ha catturato momenti di vera “italianità”: scene, incontri, scorci nei quali la vita, l’energia, la luce e il colore esplodono in tutta la loro potenza. Attraverso il suo obiettivo ha mostrato uno stile di vita tipicamente italiano e profondamente umano: l’essenza della Dolce Vita.

Nel Lavazza Calendar 2026 il piacere si trova nei piccoli momenti autentici della vita e sono proprio questi a descrivere al meglio le sensibilità italiane più raffinate. È un omaggio non solo al piacere dell’expertise, ma anche alla profonda soddisfazione che si prova nel vivere piccole esperienze concrete, spesso condivise: la bellezza della normalità, il calore dei gesti spontanei.

Perché, come diciamo sempre in Lavazza, il caffè è un piacere. Se non è buono, che piacere è?