Non chiamatelo americano: questo caffè filtrato è una bevanda più diluita, con un corpo meno consistente di un espresso, ma molto diversa dall’amato “caffè lungo” degli Stati Uniti.
Il V60 prende il nome dalla forma conica del suo dripper con angolatura di 60°. Se utilizzato correttamente, è in grado di produrre una tazza di caffè molto pulito ed esalta gli aromi della tua miscela preferita.
Le origini di questo metodo risalgono generalmente al 1908, quando Melitta Bentz, una casalinga tedesca di Dresda, utilizzò per la prima volta un foglio di carta come filtro per preparare il caffè. Tuttavia, questo metodo è ispirato alla tecnica giapponese di preparazione del tè.