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LAVAZZA STORIES
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La cucina pop di Oldani incontra Lavazza

Alla scoperta della storia della cucina fatta di sapori familiari e tecniche eccezionali.

A cura del Team Lavazza 2/3 minuti

Perfetto mix di convenienza e qualità, la sua cucina è semplice e gradita al palato di tutti. Davide Oldani è uno dei rinomati chef che hanno accolto Lavazza nei loro ristoranti. Potrete assaporare la straordinaria cucina dello chef, e sorseggiare una tazza di caffè Lavazza al D’O, al nuovo D’O e all’ Oldani Cafè.

Cosa sappiamo di Oldani e della sua esperienza?

Oldani apre il ristorante D’O nel 2003 a Cornaredo, la sua città natale, in provincia di Milano: è il risultato di diversi anni di esperienza che lo hanno visto confrontarsi con chef famosi come Gualtiero MarchesiAlbert RouxAlain Ducasse e Pierre Hermé.

 

Tutti questi chef rinomati sono stati insegnanti importanti per la carriera di Oldani. Marchesi lo ha spinto verso un certo modo di intendere la sua professione, mentre Albert Roux gli ha fatto scoprire le prelibatezze della cucina francese. Ducasse gli ha invece mostrato l’ aspetto manageriale della professione dello chef, mentre Pierre Hermé gli ha svelato un segreto prezioso: l’importanza della pasticceria nella cucina francese.

La filosofia di Oldani: La cucina Pop

Prendendo ispirazione da ognuno dei suoi maestri, Oldani ha sviluppato la propria filosofia culinaria: la cucina pop. Un modo di cucinare economico: ricco di sapore e adatto a rivelare il valore dei sapori più tradizionali nel loro stato più naturale. Il concetto alla base di questa filosofia sta nell’intenzione di mettere in risalto sapori che tutti conoscono, ma da una prospettiva diversa

Dopo un anno di attività, le più autorevoli guide gastronomiche lo hanno inserito tra i maggiori chef della cucina italiana e solo cinque anni dopo, nel 2008, riceve dal Comune di Milano la medaglia Ambrogino d’Oro.

La carriera di Oldani ha fatto grandi progressi, grazie a molti dei suoi progetti satellite basati sulla sua arte culinaria. Nel 2013 è stato invitato ad Harvard per raccontare la sua esperienza di imprenditore a seguito di un caso di studio del suo ristorante che era stato pubblicato sull’Harvard Business School Review. Inoltre, è autore di diversi libri, come Storie di sport e cucina(2013), Che Facile(2013), “Pop Food” (2015), D’O eat better(2016). Nel 2015 ha tenuto una lezione all’Università di Business parigina HEC, è stato nominato Ambassador EXPO 2015 e ha partecipato come speaker al World Business Forum di Milano.

             

D’O non è la sua unica impresa commerciale. Nel 2014 ha fondato il Davide Oldani Cafè, un bar nella nuova Piazza del Lusso dell’Aeroporto di Malpensa a Milano. Insieme all’apertura dei suoi ristoranti a Manila e Singapore, Oldani ha inaugurato il nuovo ristorante D’O. Versione evoluta del suo predecessore, il nuovo D’O nasce con l’obiettivo di dare vita a una cucina ancora più straordinaria, degna di confronto con qualsiasi altra, sia in Italia sia oltre i confini del suo Paese. Oldani ha ricevuto la sua prima stella Michelin per il ristorante D’O nel 2016 e la sua seconda nel 2020. Di conseguenza, Davide Oldani è attualmente uno dei primi 50 chef ambasciatori della cucina italiana nel mondo.

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